Buonasera! Intanto mi presento, forse il cognome a voi già noto, sono la figlia del Prof. Gaspare Lombardo, per i più Mago Goldin! Vi ringrazio per questo bellissimo regalo che state facendo al mio papà, lui che sembrava non tenerci ai riconoscimenti, in realtà ne era sempre molto tronfio e secondo me dal cielo vi ringrazierà con qualche strana magia sul vostro palcoscenico. Cosa mi faceva piacere dirvi, Beh non sono una Maga, anche se in realtà per genetica mi ci sento, sono solo stata ai tempi per mio padre e poi alla sua morte, per mio fratello Antonio, una semplice Valletta, con vestito sgargiante, spacco vertiginoso e sorriso ammaliante... Così voleva il copione....sono onorata di aver calcato al suo fianco strepitosi palcoscenici... E il ricordo di quanto mi sono divertita con lui è indelebile... Sono nata figlia di un mago, non lo sono diventata, la magia è stata parte della mia vita e continua ad esserlo... Se entra in una casa è difficile che possa uscire!
Cosa dirvi, che mio padre era una persona veramente strana ed unica, da diversi anni ho capito che lui non faceva il mago, era un mago. Direte voi, che differenza c’è? Provate a viverci con un uno come lui, una casa dove sui tavolini trovavate sempre carte, dadi, monete e tanto altro, stanze piene stracolme di effetto magici, a pranzo ci poteva essere Silvan o Binarelli, in TV sempre e comunque qualche filmato che lui stava studiando per qualche effetto magico... Giochi ed effetti magici ovunque... Animali di ogni tipo, che casa nostra sembrava uno zoo.. Ma probabilmente non era questo che lo rendeva un mago, ma il suo essere, lui viveva di magia, la magia era sopra ad ogni cosa, un bambino diventato adulto che fa per mestiere la sua passione...e si, perché mio padre, è l’unica persona che ho conosciuto che ha reso il suo lavoro, un non lavoro...
Lui si divertiva, sempre comunque... Anche dopo vari spettacoli nello stesso giorno...lui si divertiva sia con una platea di 500 persone, in TV o davanti ad un bimbo a cui faceva apparire dal naso una Moneta.
Potrei raccontarvi tanti aneddoti di quel mago, ma ognuno di voi che lo ha conosciuto, sa di cosa parlo, e tiene con se ricordi assolutamente personali e così vorrei che lo ricordiate ognuno con il suo sorriso nel pensare a lui. Mi manca tanto, troppo... Ma volevo oltre che ringraziarvi per questo omaggio, dirvi ciò che forse lui vi avrebbe detto... Che la magia è una cosa seria, non è per tutti, è un arte che ha bisogno di passione, dedizione e spirito di sacrificio, capacità di apprendere dai maestri, di accogliere le critiche, di non sentirsi mai arrivati e di pensare che il Mago ha un grande potere, illuminare gli occhi di grandi e piccini. Sappiate venerare e rispettare quest’arte come mio padre ha fatto ed ha insegnato a tanti di voi...
Siate fieri di portare nel mondo quest’arte, se non ci fosse la magia questo mondo non sarebbe lo stesso...
Cari Maghi, vi saluto con affetto e vi lascio con il dubbio... Non saprete mai se queste parole sono state scritte da me... O sono un lascito di quel grande Mago che era mio padre....pensate a qualche busta con predizione firmata e siglata con cera lacca, come solo un mago sa fare...magari era tutto già scritto e lui lo aveva previsto! ... E come diceva lui... Ad Maiora! Con affettoElisa Lombardo
P. S. La foto che avete pubblicato mi onora, perché è la foto di un nonno Mago, che fa spettacolo per suo nipote Giorgio, mio figlio!